29/08/2022 ASIAGO – Arrivano conferme sul pediatra a singhiozzo e ad orari ridotti ad Asiago. Ma si scopre che anche ortopedia non se la passa meglio. || Dopo il neurologo telefonico all’ospedale San Bassiano, anche la notizia del pediatra a tempo ad Asiago sta sollevando un vivace dibattito tra i cittadini dell’Ulss 7 Pedemontana. Ben venga che al punto nascite dell’altopiano siano venuti alla luce sette bambini in dieci giorni e che questo servizio sia tornato utile anche a coppie in vacanza. La questione è che quando i neonati hanno qualche problema di salute, bisogna adattarsi all’orario dello specialista o sobbarcarsi il viaggio a Bassano o in un altro ospedale. La conferma ci arriva da un nostro telespettatore. In attesa per una visita ortopedica, ci scrive, ha visto arrivare una coppia con un bambino di 4/5 mesi che faticava a respirare. La risposta è stata, appunto, di andare a Bassano perché lì non avrebbero saputo cosa fare. A questo punto, dice il nostro interlocutore, conviene che lo chiudano perché così non si sa quanto possa essere utile ai cittadini. Ma la questione si allarga proprio al reparto di ortopedia. Sabato 20 agosto, a causa di una caduta, la stessa persona era stata portata per le prime cure nel nosocomio dell’Altopiano. Qui è stata fatta la radiografia e una tac, col macchinario che ha avuto problemi di funzionamento, e i tempi di analisi che sono arrivati a 30 minuti. Le ferite non sono state nemmeno cucite e il paziente è stato rinviato ad un altro ospedale perché l’ortopedico sarebbe stato in servizio il giorno dopo. Ma in piena estate, con l’affluenza crescente di turisti e il conseguente aumento del rischio di un numero maggiore di infortuni, avere anche l’ortopedico a tempo non determinato non senbra una scelta che incontri il favore di chi potrebbe averne o ne ha effettivamente bisogno. Come per la pediatria servirebbe maggiore continiuità di presenza a beneficio dei pazienti piccoli e grandi. E’ questione di organizzazione, a quanto si capisce. E i cittadini, anche su questo, attendono risposte, per le quali i nostri microfoni sono sempre aperti per tutti. (Servizio di Mirco Cavallin)

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