29/08/2022 CREAZZO – L’epidemia della febbre del Nilo. Aumentano i casi anche nel vicentino. L’ulss 8 ha programmato interventi mirati di disinfestazione di emergenza nelle aree più a rischio. || CREAZZO un nuovo focolaio del virus del West-Nile trasmesso dalle zanzare conferma quanto stia aumentando il numero di casi anche nel vicentino. Nel territorio di competenza dell’Ulss 8 Berica eè il terzo caso dopo quello di Quinto vicentino e Camisano. La Direzione regionale di Prevenzione segnala 18 casi complessivamente nel vicentino 5 dei quali nella forma più grave neuroinvasiva. In regione il dossier indica 14 decessi perlopiù persone di età media di 83 anni per l’85% maschi. In Veneto si contano 250 casi complessivamente. A Creazzo è stato avviato un trattamento antizanzare di bonifica ambientale a scopo preventivo. L’80% delle persone infette non manifesta sintomi particolari, che invece nelle forme sintomatiche presenta effetti lievi simili all’influenza, con febbre, cefalea, dolori muscolo-articolari. La forma pù grave neuroinvasiva colpisce facilmente soggetti più anziani con altre patologie. Oggi in regione è stata convocata una riunione d’urgenza per pianificare un eventuale piano di interventi e controlli straordinari. (Servizio di Daniele Garbin)


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