04/09/2022 BASSANO DEL GRAPPA – Anche oggi arriva ai nostri microfoni il racconto di una oaziente dell’Ulss 7 che non è ancora riuscita ad accedere ad una prestazione urgente || ULSS7 DOMENICAAveva una prescrizione per una risonanza da fare entro 90 giorni. Dal 12 aprile si arriva così al 12 luglio. Poi, su suggerimento del suo medico curante, la signora ha annullato l’impegnativa precedente, che porta la data del 12 agosto. Adesso deve aspettare il 12 settembre, ma risposte, ancora, ne ha avute, nonostante l’urgenza. Rimanendo senza risposte e senza certezza, ma col dolore ancora presente, la signora ha pagato 150 euro per una visita in privato. Come per altri pazienti, la scelta è stata di andare altrove, non senza rammarico, perché l’ospedale di Bassano lo sente come la propria struttura di riferimento. La spesa però pesa sul bilancio familiare.Al 12 settembre mancano ancora alcuni giorni, nella speranza che nel frattempo la patologia non sia peggiorata. L’esasperazione intanto cresce e la signora chiede risposte ai vertici della sanità. Per le risposte i nostri microfoni sono sempre aperti per tutti. (Servizio di Redazione Medianordest)


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