12/09/2022 MAROSTICA – Si è chiusa un’edizione da record per la partita a scacchi di marostica: serate da tutto esaurito || “Zughè prudenti e arditi con saldo cuor et intrepida fè. Missieri a Vù. Senteve e scomiziè.”Corre l’ora decima del 12 settembre dell’Anno di Grazia 1454 e ha inizio la più bella competizione del mondo. A Marostica, in Piazza degli Scacchi. Lì dove storia, leggenda e magia sono riusciti ancora una volta a sorprendere e meravigliare il pubblico accorso per l’ultima serata dell’edizione 2022. Un tuffo nel 1454, quando Marostica era una delle fedelissime della Repubblica di Venezia. Una sfida che ha fatto battere il cuore di due valorosi guerrieri, Rinaldo D’Angarano e Vieri da Vallonara, innamorati perdutamente della bella Lionora, figlia del Castellano Taddeo Parisio che per la sua mano si sfidarono a duello nel nobile gioco degli scacchi. Quello che la Pro Marostica del presidente Simone Bucco con gli oltre 600 figuranti e quasi 1000 volontari nel complesso, insieme all’amministrazione comunale del sindaco Matteo Mozzo sono riusciti a fare è stato trasformare un evento in una vera pagina di storia per il territorio. A colpire il pubblico, sold out in tutte le serate, sono state anche le diverse novità: nuovi costumi e calzature per i personaggi, nuova coreografia dei Vessilliferi, nuove tecnologie e accorgimenti scenici. Senza contare, inoltre, l’installazione dei tre maxi schermi che hanno raccontato la storia e le origini della sfida con la regia di Maurizio Panici. Attori ispirati, regia della partita visionaria, una mostra in campo di uomini d’arte, fanti e cavalieri, fuochi e luminarie, ballerine, suoni e danze e al termine della disfida un tripudio di grida festose capaci di rinnovare negli animi il sapore antico di una appassionante storia d’amore. E alla fine l’emozione diventa già attesa per il 2024… (Servizio di Alex Iuliano)


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