13/09/2022 PADOVA – I pozzi privati possono essere un rischio per la salute e l’ambiente. Per questo Etra ha investisto per ampliare la rete e offrire incentivi per gli allacciamenti || Ci sono i cittadini che hanno i pozzi d’acqua privati, e quelli che invece utilizzano l’acquedotto, diciamo così, pubblico. Impressionanti le cifre. 40mila utenti privati pescano la stessa quantità d’acqua che Etra usa per i suei 600mila utenti. Ovvio che così i pozzi privati possono diventare un pericolo per l’equilibrio delle falde. Oltre ai tanti pozzi abusivi che sfuggono a ogni controllo. I pozzi privati inoltre sono una porta aperta per le sostanze inquinanti, e, dal momento che prelevano dalla falda litri e litri di acqua in continuo, ne influenzano la sicurezza. Ecco perchè Etra contrasta il fenomeno dei pozzi privati, che comporta un utilizzo sproporzionato dell’acqua e un rischio per le falde. E la multiutility ricorda che è obbligatoria l’installazione di dispositivi per la regolazione d’acqua a getto continuo e la denuncia annuale del quantitativo prelevato, oltre ad analisi sull’acqua da fare ogni anno a carico dei privati. Ed è sbagliato credere che l’acqua potabile della falda sia più buona di quella del rubinetto.I cittadini che si allacciano all’acquedotto e chiudono il pozzo, inoltre, possono accedere a uno sconto del 50% dei costi di allacciamento fino ad un massimo di 2.000 euro. (Servizio di Federico Fusetti)


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