16/09/2022 ROSA’ – A Senigallia, colpita dall’alluvione di ieri, vive da quattro anni la vicentina di Rosà Elena Campagnolo. Nella cittadina marchigiana è assessore all’ambiente e così ci racconta la situazione || «E’ una catastrofe, un evento improvviso e non c’era alcuna allerta meteo da parte della Regione. Solo nel pomeriggio abbiamo capito cosa stava succedendo». Comincia così il racconto di Elena Campagnolo, originaria di Rosà, che da quattro anni vive a Senigallia, dove è assessore comunale all’Ambiente. I quasi 700 millimetri di pioggia caduti in poche ore, pari alle precipitazioni di 6-8 mesi, hanno gonfiato il letto del fiume Misa, poi tracimato. L’argine si è rotto prima del centro cittadino, che è stato completamente allagato, Era imprevedibile l’evento meteorologico che ha sconvolto la cittadina marchigiana, già colpita da un’altra alluvione nel 2014. La conta delle vittime è ancora in corso, così anche quella dei danni materiali. «Siamo in attesa di aiuti immediati per rimettere in sicurezza la città e il territorio, ma chi ha subito allagamenti in casa ha perso tutto». Nelle ultime ore solo una tregua con qualche squarcio di sole ha permesso di ripulire la città, ma è in arrivo un’altra allerta meteo, che potrebbe aggiungere danno a danno. L’onda del fiume ha infatti già portato via diversi stabilimenti balneari, a stagione estiva non ancora conclusa. – Intervistati ELENA CAMPAGNOLO (ASSESSORE ALL’AMBIENTE SENIGALLIA) (Servizio di Mirco Cavallin)


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