25/09/2022 BASSANO DEL GRAPPA – Ricorre domani il 78° anniversario del rastrellamento e dell’eccidio del Grappa. La cerimonia ufficiale è stata spostata a sabato prossimo per evitare sovrapposizioni con le elezioni. Del tema si è parlato in apertura di un importante ciclo di contri culturali alla Biblioteca Civica di Bassano || Sono iniziati venerdì 23 gli incontri del ciclo “Venerdì: storia”, promossi da Istrevi, A.V.L., Anpi, Associazione 26 settembre, acli e Ana Montegrappa. L’apertura della nuova edizione è stata dedicata al tema delle invasioni e delle resistenze, partendo dalla Guerra d’Indipendenza americana fino alla controguerrigilia tedesca che proprio sulle pendici del Grappa ha avuto una delle sue applicazioni più drammatiche. L’esercito nazista non aveva improvvisato un certo tipo di combattimenti come quelli che si sono verificati anche in Veneto dopo l’8 settembre 1943 e fino alla liberazione dell’aprile 1945. Erano addestrati anche sulle tattiche militari più adatte a combattere anche contro eserciti non regolari, come furono le brigate partigiane che anche lungo la Pedemontana lottarono per liberare l’Italia dall’invasore tedesco. Il rastrellamento del Grappa e le impiccagioni lungo la allora via XX settembre, oggi viale dei Martiri, ne furono uno degli esempi più tragici e violenti. E così il 26 settembre 1944 diventa una data fondamentale per Bassano. – Intervistati PAOLO POZZATO (STORICO) (Servizio di Mirco Cavallin)


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