02/10/2022 PIAZZOLA SUL BRENTA – Va in archivio la diciottesima edizione di Caseus, che ha portato ancora una volta a Piazzola sul Brenta il pubblico delle grandi occasioni || Due giorni dedicati ai formaggi veneti, italiani e internazionali: una vetrina che è diventata ormai un appuntamento fisso nella splendida cornice di villa Contarini di Piazzola sul Brenta, e che quest’anno ha molti spunti d’attualità in più rispetto alle ultime edizioni. La filiera lattiero casearia è infatti alle prese con un periodo molto complicato e le aziende, dall’allevatore fino al rivenditore finale, sono alle prese con l’esplosione dei costi delle materie prime, con bollette stratosferiche e con altre grane come la carenza di foraggio e le ricadute della siccità estiva. La risposta del pubblico è però di quelle che fanno ben sperare per il futuro, tanto nell’immediato quanto sul lungo termine. I visitatori hanno premiato infatti la triplice versione di Caseus, dimostrando grande interesse verso i prodotti nostrani, quelli nazionali e pure per il settore caseario internazionale presente a Piazzola con alcune eccellenze. I formaggi veneti, quindi, godono di ottima salute e la conoscenza casearia media sta crescendo a vista d’occhio, con consumatori sempre più preparati che impongono al mercato un innalzamento dell’asticella della qualità. Tutta la filiera e l’indotto non possono che trovare nuova linfa da queste premesse. Intanto va in archivio la diciottesima edizione di Caseus con decine di migliaia di presenze, centinaia di espositori e tanta cultura sul formaggio. (Servizio di Ferdinando Garavello)


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