07/10/2022 SANTA MARIA DI SALA – A Santa Maria di Sala rinasce il “centro Tom”, con il gruppo Nico che assorbe nel nuovo centro commerciale una trentina di lavoratori finiti nel tritacarne del fallimento della struttura || L’autunno del 2022 porta in dote una serie di parole che fanno paura: crisi, pandemia, guerra, bollette, costi, stagnazione. Eppure c’è chi, anche in questo momento storico così complicato, decide di investire 12 milioni di euro sulle eccellenze venete ridando vita a una struttura destinata all’oblio e fornendo nuova linfa a territorio e famiglie. È il caso di Nico Abbigliamento Calzature, insegna vicentina di San Zeno di Cassola che ha aperto un nuovo centro a Santa Maria di Sala. All’inizio del 2022 il gruppo ha infatti rilevato dalla procedura fallimentare il centro Tom di Santa Maria di Sala, sottoponendo una proposta d’acquisto che – parallelamente alla base d’asta – prevedeva la disponibilità all’assunzione di una cinquantina di dipendenti del centro rimasti senza lavoro. Alla fine 33 di questi hanno accettato l’offerta, ma nel nuovo polo sono arrivati altri 42 collaboratori. Una boccata d’ossigeno per un territorio che, come altre zone del Veneto, sta vivendo una fase decisamente delicata. Nico affonda le proprie radici nella pedemontana bassanese, ma presidia letteralmente le province di Vicenza, Treviso, Verona, Belluno, Udine, Brescia, Bologna e Mantova. Senza mai dimenticare le proprie origini. Il nuovo complesso commerciale di Santa Maria di Sala, i cui spazi espositivi superano i 12 mila metri quadrati, ospiterà due punti vendita Nico dando spazio anche ad altri marchi con ulteriori margini di inserimento di attività economiche. – Intervistati LAURA PASSUELLO (Amministratrice Nico ), NATASCIA ROCCHI (Sindaco di Santa Maria di Sala), ALDO MAROSO (Sindaco di Cassola) (Servizio di Ferdinando Garavello)


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