07/10/2022 VICENZA – Va in Questura lamentando il tentato furto di un cellulare, ma gli agenti scoprono che è pregiudicato e clandestino. Tunisino rimpatriato || E’ andato in Questura lamentando di essere stato aggredito da un altro straniero che avrebbe tentato di rubargli il cellulare. Dopo aver ascoltato la sua storia, gli Agenti hanno effettuato un controllo sulla Banca Dati del Ministero dell’Interno, scoprendo che il soggetto, 45 anni tunisino, oltre ad essere privo del Permesso di Soggiorno, viveva da anni di espedienti non svolgendo alcuna attività lavorativa: giunto in Italia nel 2016 nel corso di uno sbarco di migranti a Lampedusa, aveva subito fornito un falso nome, venendo in seguito denunciato per immigrazione clandestina e, l’anno successivo, arrestato per produzione e traffico di sostanze stupefacenti. In seguito, il suo curriculum criminale si è “arricchito” di denunce per reati di varia natura e gravità, tra i quali violenza sessuale aggravatae lesioni personali nei confronti di una donna. In considerazione di questo, nei confronti dell’uomo, già colpito da un provvedimento di espulsione – il Questore di Vicenza Paolo Sartori ha emesso un decreto di allontanamento dal territorio nazionale – il pregiudicato straniero, è stato trasferito alCentro di Permanenza per i Rimpatri di Milano, in attesa di essere trasferito coattivamente presso il proprio Paese di origine. (Servizio di Luisa Bertini)