12/10/2022 BASSANO DEL GRAPPA – Nel bel mezzo della bagarre su San Lazzaro sono in molti a chiedersi che fine abbia fatto la legge sul consumo di suolo e sulla tutela del paesaggio in ballo in consiglio regionale. Ecco qualche novità || San Lazzaro s’ha da fare. Rubiamo una mezza citazione per riassumere in una manciata di parole il pensiero dell’assessore regionale al lavoro, Elena Donazzan, contenuto in un’intervista andata in onda nelle scorse edizioni della nostra informazione. Bene. Durante l’intervista avevamo chiesto all’assessore informazioni sulla nuova legge sul consumo di suolo in ballo in consiglio regionale, tema di grandissima importanza per il Veneto e per Bassano in questo momento. Elena Donazzan ci aveva detto che il provvedimento stazionava in commissione, invece eccolo qui: licenziato dalla seconda commissione consiliare già ad aprile. Per l’esattezza il 7 aprile. Sono passati otto mesi dall’approvazione di quel provvedimento, per il quale si sono espressi favorevolmente 34 consiglieri mentre 7 si sono astenuti. Da quel giorno si è persa ogni traccia dell’aggiornamento della legge sul consumo di suolo, che giace dimenticato – da molti, ma non da tutti – in qualche cassetto di palazzo Ferro-Fini. E allora noi chiediamo a chi quel progetto di legge l’ha sottoscritto che fine abbia fatto e perché non sia ancora passato per l’aula. A chi lo chiediamo? Mah, ad esempio al presidente del consiglio regionale Roberto Ciambetti, che risulta tra i firmatari. E ovviamente non siamo solo noi di Rete Veneta a chiederlo, è Bassano, sono i bassanesi, i residenti, le associazioni e tutti quelli che hanno già detto più volte “giù le mani da San Lazzaro” senza mai avere uno straccio di risposta. (Servizio di Ferdinando Garavello)


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