14/10/2022 VICENZA – La rapina ai danni di un Compro ORO in città avvenuta la scorsa primavera. Gli investigatori hanno concluso le indagini e arrestato un pregiudicato vicentino. || Un uomo di 49 anni vicentino ieri pomeriggio è stato arrestato dagli agenti della Squadra Mobile di Vicenza e portato in carcere. Sarebbe stato identificato come l’autore della rapina ai danni di un negozio di Conpro Oro di viale S Felice e Fortunato avvenuta il 24 maggio scorso. Una azione fulminea, In quella occasione un uomo con il volto travisato da un casco da motociclista aveva fatto irruzione nell’esercizio pubblico e brandendo una pistola semiautomatica aveva minacciato la commessa al lavoro in negozio. Era quindi riuscito ad impossessarsi di alcune decine di grammi d’oro e 700 euro in contanti, guadagnando immediatamente poi la fuga per le vie del centro cittadino facendo perdere le proprie tracce. Immediate però contestualmente l’avvio delle indagine sul grave episodio coordinate dal Pubblico Ministero della procura della Repubblica di Vicenza. La raccolta dei numerosi indizi e la verifica dei necessari riscontri ha portato via via gli investigatori a stringere il cerchio dei possibili indiziati. La stretta finale nell’ultima settimana quando gli agenti hanno eseguito una serie di perquisizioni nei locali e nei diversi luoghi nelle disponibilità del 49enne che risulta già gravato di numerosi precedenti penali di Polizia per reati di varia natura, in particolare contro il patrimonio. Numero si dli elementi indiziari ritrovati che avrebbero confermato gli agenti di essere sulla pista giusta. In particolare i poliziotti avrebbero proprio rinvenuto il casco indossato per compiere la rapina e immortalato dalle telecamere presenti nel Copro Oro.L’arrestato attualmente resta a disposizione dell’Autorità giudiziaria, A suo carico sono stati avviati altri accertamenti riferiti ad ad altri episodi criminosi avvenuti sul territorio berico ce viste le modalità di esecuzione potrebbero permettere agli investigatori di attribuirne la responsabilità alla stessa persona indagata ed arrestato. Sono attualmente in corso l’accertamento dei riscontri indiziari. (Servizio di Daniele Garbin)

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