21/10/2022 BASSANO DEL GRAPPA – A pochi giorni dalle conferenze dei servizi su San Lazzaro quattro quartieri si uniscono e scrivino al sindaco, Elena Pavan: ancora una volta la città dice “no” al doppio progetto che potrebbe portare capannoni, asfalto e cemento nell’ultimo lembo di campagna bassanese || Due concetti piuttosto importanti e decisamente chiari. Uno, San Lazzaro non è solo nel dire di no al doppio progetto che potrebbe portare capannoni, asfalto e cemento nell’ultimo lembo di campagna di Riva Bianca. Due, l’unione fa la forza. Ed eccolo, il documento che conferma ancora una volta come Bassano e i bassanesi abbiano le idee chiare sul futuro di San Lazzaro: una lettera sottoscritta dai presidenti dei quartieri San Lazzaro, Pré, Merlo e Santa Croce mette nero su bianco le istanze della città che non si riducono a un banale concetto di verde sì/verde no, ma che si basano sulla necessità di leggere la progettazione urbanistica come un ecosistema sociale. Prima ancora di parlare di progetti e programmi, però, i cittadini chiedono di essere ascoltati. Il consumo di suolo è uno dei cardini del procedimento di San Lazzaro, in ogni senso. E può diventare, a seconda delle necessità, un paravento o una coperta troppo corta, una stella polare da seguire o un termine vuoto di significati. – Intervistati ROBERTA ECCESSI (Presidente Quartiere San Lazzaro) (Servizio di Ferdinando Garavello)


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