28/10/2022 VICENZA – Le restrizioni anti-Covid impediscono in molti reparti sanitari e soprattutto nelle case di riposo la visita dei parenti ai propri familiari. Un interpretazione della norma ritenuta eccssivamente punitiva che viene richiesta venga rivista in tutta Italia. Oggi a Vicenza un presidio di fronte all’ospedale. || E’ la testimonianza di un familiare ospite in una cosa di riposo che oggi ha voluto partecipare al presidio di fronte all’ospedale san Bortolo per chiedere la rimozione delle restrizioni anti-Covid che ancora persistono negli ambienti sanitari impedendo le visite dei parenti. Al momento del ricovero la persona viene sottratta all’affetto dei propri cari e l’applicazione delle restrizioni appare una interpretazione eccessivamente punitiva. Ecco scattare in tutta italia l’operazione”riapriamo le porte” che anche con petizioni sollecitano il ritorno alla normalità soprattutto nelle case di riposo. – Intervistati MARIA TERESA TURETTA (SEGRETARIO NAZIONALE CUB PUBBLICO IMPIEGO) (Servizio di Daniele Garbin)


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