01/11/2022 VICENZA – Sindaci “in bolletta”, scatta il piano di “austerity” per le luminarie natalizie || Natale spento, ma non del tutto. Il caro bollette spinge i sindaci ad eliminare o quanto meno a ridimensionare, le luminarie che solitamente abbelliscono piazze e vie cittadine. Anche nel vicentino scatta il piano di “austerity” per molte amminsitrazioni che fanno i conti con gli aumenti. A Valdagno ci saranno gli alberi natalizi ilouminati, ma non le luminarie come di consueto. Diversa la soluzione di Brendola dove le luminarie, seppur con budget ridotto rispetto agli anni passati, saranno posizionate in prossimità degli esercizi di vicinato, per dare spinta alle attività che si stavano riprendendo dopo due anni di covid. A Noventa Vicentina si pensa a mantenere attrattivo il centro, un tessuto economico che va sostenuto anche con le luci. Il destino delle luminarie natalizie è in forse ad Isola Vicentina, dove si valuta l’opportunità di limitare i tempi di accensione, per ridurre i costi senza privare i cittadini della “carezza” del Natale – Intervistati GIANCARLO ACERBI (Sindaco di Valdagno), BRUNO BELTRAME (Sindaco di Brendola), MATTIA VERONESE (Sindaco di Noventa Vicentina), ENRICO GONZO (Sindaco di Isola Vicentina) (Servizio di Luisa Bertini)
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