02/11/2022 FONTE – «Miriam era speciale, sempre sorridente» la descrive così l’ ex fidanzato storico e le amiche che oggi sono andate sul lugo della tragedia a portare un fiore. Distrutti, chiusi nel dolore il papà della 22 enne, la sorella che vivono a Fonte dove la giovane stava tornando quella maledetta notte || In questa piazzetta a Fonte, sarebbe dovuta tornare Miriam, falciata ed uccisa a pochi chilometri da casa. Qui viveva assieme al papà e alla sorella alla quale era molto legata. Sono seduti in un tavolo del bar, stravolti non riescono a parlare, dai loro volti solo le lacrime di un dramma che non ha e non avrà mai una spiegazione. L’ex fidanzato di Miriam, consola il padre e la sorella. Poi si alza, occhi lucidi di chi non ha mai dormito. Non vuole telecamere, ma parla della ragazza che ha trascorso con lui 5 anni, quando ne aveva solo 16. Solare, sorridente, caparbia ma dolcissima ci dice. Il dolore è troppo forte. Solo una frase lanciata come una freccia verso il nuovo compagno di Miriam: “non avrebbe mai dovuta farla andare da sola”. Poi cala un silenzio assordante, di una tragedia immensa. In paese la famiglia è conosciuta. Sconvolta la comunità. Miriam bellissima, con i suoi 22 anni e tanti sogni nel cassetto, la mattina scendeva per andare al bar, faceva colazione, e intanto pensava al suo futuro. Voleva iscriversi a Criminologia, amava la musica, i libri ed i viaggi. Aveva tanti progetti. Ma il destino ha voluto decidere per lei. Sul luogo della tragedia, oggi un via vai di amici e amiche. Una ragazza ci dice: «era una ragazza educata e sempre sorridente». Ha lasciato qui un fiore, poi si è allontanata guardando questa strada dove in un attimo tutto è finito. La mamma della 22enne vive poco lontano. Le sue parole sono di perdono verso chi le ha strappato l’amore più importante, la figlia. (Servizio di Daniela Sitzia)


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