05/11/2022 CASTELFRANCO VENETO – L’omicidio, nel 2007, di Iole Tassitanti. L’assassino reoconfesso, il falegname bassanese Michele Fusaro, ha presentato ricorso in Cassazione per ottenere la scarcerazione anticipata, ma l’istanza è stata rigettata. || «Non so davvero come potesse pensare che la sua richiesta venisse accolta». Commenta così l’avvocato castellano Roberto Quintavalle, all’epoca legale della famiglia Tassitani, l’istanza di scarcerazione anticipata avanzata da Michele Fusaro, 55 anni, condannato per il sequestro e il barbaro omicidio, nel 2007, di Iole Tassitani. Inoltrata alla Cassazione non tramite un avvocato, ma da sé, il che rende automaticamente non valido il ricorso. Non ci sono solo questioni formali a rendere la richiesta di Fusaro irricevibile. Condannato a 30 anni, pena che quindi, se applicata interamente, terminerebbe di scontare nel 2037, il falegname bassanese si è sempre rifiutato di fare i nomi dei suoi complici. – Intervistati ROBERTO QUINTAVALLE – AVVOCATO (Al telefono) (Servizio di Lina Paronetto)
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