07/11/2022 VICENZA – SICUREZZA Nel mirino delle Forze dell’Ordine questa volta il comportamento aggressivo di ubriachi che bivaccano nei parchi cittadini. Il Questore ha emesso 9 provvedimenti. || Il degrado dovuto al bivacco e al consumo di alcolici in alcune zone della città segnalato più volte dai cittadini che hanno subito molestie a causa di comportamenti inurbani a volte anche pericolosi, è stato l’obiettivo dell’ultimo controllo straordinario interforze disposto dal Questore e concordato in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica. Le operazioni di Polizia hanno visto concentrare le azioni degli agenti nella aree del capoluogo considerate più a rischio, come Ponte degli Angeli, via Rattazzi, corso SS Felice e Fortunato via Muttoni e i giardini di Campo Marzio e piazza Matteotti. Complessivamente sono stati controllati 104 persone di cui 36 straniere e 21 con precedenti di Polizia. Passati a l setaccio anche 54 autoveicoli. Lo scopo in questa occasione era anche di presidiare visivamente il territorio scoraggiando quei reati di tipo predatorio della microcriminalità e dei soggetti che bivaccando spesso ubriachi nelle aree verdi sono spesso protagonisti del disturbo dei passanti e delle attività commerciali. Molti di questi soggetti sono stati identificati fotosegnalati e per alcuni sono stati emessi misure specifiche di prevenzione personale. In particolare sono stati adottati provvedimenti di tre diverse tipologie:5 Fogli di Via Obbligatori dal Comune di Vicenza per persone gravate di precedenti penali che ripetutamente e senza giustificati motivi si trattenevano nel territorio comunale.2 Avvisi Orali per cittadini italiani e stranieri a causa di una spiccata pericolosità sociale dovuta a precedenti di Polizia per reati contro la persona, il patrimonio e per lo spaccio di sostanze stupefacenti.2 Ordini di Allontanamento dal Territorio Nazionale per pregiudicati extracomunitari risultati irregolari in Italia che a seguito dei controlli e degli accertamenti dell’Ufficio Immigrazione hanno convinto il questore ad ordinare loro di lasciare il nostro Paese entro 7 giorni. (Servizio di Daniele Garbin)

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