17/11/2022 VICENZA – Il primo provvedimento anti-crisi del nuovo Governo prevede nove miliardi di aiuti, ma ai Comuni non arriva niente: oggi alcuni sindaci del vicentino hanno lanciato un appello: il rischio è dover tagliare i servizi ai cittadini. || C’è puzza di crisi, le bollette sono calde che scottano, ed il nuovo Governo, per gettar acqua sul fuoco lancia un decreto che muove nove miliardi di euro d’aiuti: misure per imprese e privati ma niente per i Comuni, totalmente ignorati. I Sindaci lanciano un grido d’allarme: devono chiudre bilanci difficilissimi, con il caro energia che è una batosta da 20 milioni di euro per le casse dei 114 comuni vicentini. Il costo delle bollette sta ponendo i sindaci di fronte a un’equazione molto preoccupante: pagare l’energia significa non avere più risorse per i servizi ai cittadini. – Intervistati MATTIA VERONESE (Sindaco di Noventa Vicentina), CARMELA MARESCA (Sindaco di Creazzo), FRANCESCO LANARO (Sindaco di Cornedo Vicentino) (Servizio di Carlo Alberto Inghilleri)


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