02/12/2022 VICENZA – Sicurezza stradale o conti in ordine? Sul tema della responsabilità per lo spegnimento dell’illuminazione pubblica nelle ore notturne si stanno interrogando i sindaci. In 26 hanno chiesto un incontro di chiarimento al Prefetto. || Il caro energia incombe, senza che nell’immediato si profili qualche cambio di rotta. I comuni che stanno chiudendo i bilanci di quest’anno e prefigurano quelli del 2023 devono definire scelte e strategie per far quadrare i conti. Rincari dell’energia sono triplicati in alcuni casi. Spegnere l’illuminazione pubblica è stata la soluzione tampone preferita, ma ha fatto emergere la questione della responsabilità sulla sicurezza stradale. Il dilemma è stato portato al tavolo del Prefetto. 26 comuni dell’Ovest vicentino hanno chiesto un incontro per avere indicazioni chiare dal Governo sulla possibilità di spegnere i lampioni in modo sistematico. I problemi sul tappeto sono molti.A capo dei sindaci incombono numerose responsabilità. Necessario fare chiarezza tra le pieghe della burocrazie nell’affrontare gli scenari di austerity che si stanno profilando. – Intervistati GIANFRANCO TRAPULA (SINDACO DI MONTECCHIO MAGGIORE), RICCARDO MASIERO (ASSESSORE BILANCIO – COMUNE DI ARZIGNANO), PAOLO GARBIN (SINDACO DI SOVIZZO) (Servizio di Daniele Garbin)


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