06/12/2022 VICENZA – Rischio idrogeologico e consumo del suolo. Coldiretti lancia l’allarme e invoca l’approvazione urgente di una nuova legge, attesa da 10 anni, utile per dotare il territorio di migliori strumenti di protezione. || A seguito del cambiamento climatico 9 comuni su 10 avrebbero parte del territorio in aree a rischio idrogeologico per frane ed alluvioni. E’ l’allarme lanciato da Coldiretti in occasione della Giornata mondiale del suolo. Negli ultimi 50 anni inoltre è scomparso quasi un terreno agricolo su tre a causa dell’abbandono e della cementificazione.L’acqua piovana in Veneto è trattenuta nei territori a monte mediamente solo per circa il 6%. Per Coldiretti è indispensabile che la regione, superi i campanilismi e realizzi nuovi bacini di laminazione a ridosso delle montagne per regolare il deflusso idrico in funzione della sicurezza del territorio e per gestire meglio le siccità. – Intervistati MARTINO CERANTOLA (PRESIDENTE COLDIRETTI VICENZA) (Servizio di Daniele Garbin)


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