09/12/2022 VICENZA – Sono trascorsi due anni dalla scomparsa di Paolo Rossi, il Grande e indimenticato Campione che Vicenza, la sua città adottiva, continua a ricordare con tante iniziative. || Due anni senza Pablito. Due anni ed il ricordo ancora vivo. Perchè sì, anche i Campioni volano in cielo, lasciando un grande vuoto qui, sulla terra che hanno calpestato, nelle città che hanno vissuto, dove hanno inventato, creato, costruito la loro leggenda. Paolo Rossi a Vicenza, dove ha spiccato il volo verso l’immortalità sportiva, è ancora vivo: lo si vede davanti allo stadio Menti, su un murale pieno di anima. Vibra nei ricordi della gente, ricordi ancora vivaci, appassionati; lo si trova sul navigatore di un telefonino: largo Paolo Rossi, 9.Così Paolo Rossi resterà per sempre Pablito col suo sorriso da eroe umile: Vicenza lo ha amato in vita, dandogli la cittadinanza onoraria: era il 18 febbraio 2020; fu l’ultimo atto di Paolo Rossi nella città dei primi trionfi, dove poi è tornato solo il suo corpo, per la camera ardente, per il funerale in Duomo. Ma nello spirito non se n’è mai andato, è sempre rimasta qui, dov’è ancora oggi, pure stasera che lo ricordiamo insieme, in questo telegiornale…Ci sono giorni: indimenticati, indimenticabili. Ci sono campioni: eterni, immortali. Pablito è uno di loro: Il tempo passa, e sono due anni. Ma per una stella, che brilla in cielo, i giorni non passano mai. Ed è questo il suo gol più grande: lo ha fatto alla morte. Spiazzata. Lui, col suo sorriso da eroe umile ha giocato d’anticipo, ed ha segnato. Ha segnato un’epoca. Ha segnato il presente ed il futuro. Un modello. Solo come gli eroi epici, immortale. – Intervistati FRANCESCO RUCCO (Sindaco di Vicenza) (Servizio di Carlo Alberto Inghilleri)


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