09/12/2022 SOVIZZO – Arrestati con l’accusa di sequestro di persona ai danni di un connazionale e di altri reati avvenuti a Sovizzo. I carabinieri hanno dato esecuzione all’ordinanza del Gip nei confronti di tre cittadini extracomunitari. || SOVIZZO Tre cittadini di origine tunisina sono stati arrestati dai carabinieri della tenenza di Montecchio Maggiore su mandato del Gip di Vicenza. Sarebbero loro gli autori del sequestro di persona di un connazionale avvenuto il 10 giugno scorso. la Procura della Repubblica inoltre sta procedendo, per tentata estorsione, lesioni personali aggravate e porto ingiustificato di armi. Le indagini erano partite la sera stessa del sequestro “lampo” a seguito della denuncia della stessa vittima tornata libera dopo un’ora e mezza, riportando ferite guaribili in 15 giorni . L’uomo era stato trascinato in un bosco di Brendola dove sarebbe stato minacciato con asce e coltello. I fatti sono riconducibili a traffici di droga, i tre soggetti avevano accusato la vittima di aver sottratto una grossa partita di cocaina e oltre alla sua restituzione avrebbero tentato di estorcere 3000 euro come forma di pagamento per il “disturbo” che aveva provocato.Vista la gravità dei fatti il pubblico Ministero della Procura sui tre indagati di 34, 35 e 39 anni aveva subito richiesto una ordinanza di custodia cautelare. Ordinanza che è stata eseguita in momenti distinti. Uno dei tre si trova tuttora detenuto in carcere, mentre agli altri due soggetti sono stati concessi gli arresti domiciliari. Erano stati bloccati dagli agenti della Polizia di Frontiera di Bologna e di Civitavecchia all’atto del loro rientro in Italia dal loro paese d’origine. (Servizio di Daniele Garbin)
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