10/12/2022 TORRI DI QUARTESOLO – Sono passati due anni da quando i quartieri Pini e Casoni di Settecà, a Torri di Quartesolo, sono finiti sott’acqua: facciamo il punto su quanto è stato fatto e quanto resta da fare per evitare il pericolo-alluvione. || L’alluvione di due anni fa brucia ancora. Era il 6 dicembre 2020 quando a Torri di Quartesolo 150 famiglie vennero travolte con le loro case, con le loro attività produttive, dall’inondazione della Roggia Caveggiara. A fronte di 585mila euro di danni richiesti, ad oggi i risarcimenti sono stati di 495mila euro, quindi l’84% del totale. Il 100% per le famiglie che hanno riportato fino a 5mila euro di danni.Per la aziende la procedura è ancora in corso, perchè richiede un iter più complesso e non è ancora terminato.A Torri di Quartesolo oggi c’è una macchina della sicurezza che prevede un alert che chiama i cittadini interessati in caso di emergenza e sacchi di sabbia distribuiti in tutto il paese. Inoltre la Protezione Civile può contare su una sede nuova con magazzino e sala operativa in via Camisana. Per quanto riguarda la Roggia Caveggiara, a parte l’intervento di messa in sicurezza già fatto sono previste altre opere nel 2023. – Intervistati DIEGO MARCHIORO (Sindaco di Torri di Quartesolo) (Servizio di Carlo Alberto Inghilleri)


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