28/12/2022 BASSANO DEL GRAPPA – Nessuna denuncia, nessun esposto. Ma c’è un’indagine e c’è pure un’ordinanza interdittiva smantellata dal tribunale del riesame. Che nelle motivazioni esprime dubbi sulla genesi del procedimento. || Non c’è una denuncia, non c’è alcun esposto, non c’è una segnalazione. Ma c’è un’indagine con tanto di intercettazioni telefoniche, e un’ordinanza interdittiva nei confronti di Giovanni Jannacopulos che dura un mese e mezzo per poi essere smantellata dal tribunale del riesame.Rimane infatti dubbia – così scrive il collegio dei giudici – anche la stessa genesi del procedimento, che non prende avvio da una denuncia o segnalazione, o esposto, da parte di Bramezza o dell’ULss7. Al contrario, si legge nel provvedimento, il procedimento prendeva le mosse da un’autonoma iniziativa della polizia giudiziaria – in questo caso la finanza di Bassano al comando del maggiore Alberto Potenza – che convocava per sommarie informazioni lo stesso Bramezza. A questo punto è chiaro che non siamo gli unici a chiederci – e a chiedere – come sia partito il procedimento e quale sia stata la dinamica che ha dato il via a tutto questo. Anche perché l’ordinanza sottolinea come non emerga in alcun modo una qualche forma di minaccia, né diretta né indiretta, nei confronti del direttore generale per costringerlo a compere un atto contrario ai doveri d’ufficio. (Servizio di Ferdinando Garavello)


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