03/01/2023 SAN MARTINO DI LUPARI – Migliorano le condizioni di Giorgio Miatello ma non può essere ancora sentito dagli inquirenti, ufficializzata la data dei funerali della moglie Maria Angela Sarto saranno domani alle 15, pubblicata l’epigrafe: non c’è il nome della figlia Diletta. || Le condizioni di Giorgio Miatello, il pensionato di 89 anni massacrato secondo l’accusa dalla figlia Diletta, migliorano. L’uomo però non è ancora stato in grado di parlare con gli inquirenti. Al suo capezzale lo scorso 31 dicempre si sono presentati il pm Marco Brusegan e il medico legale. Il magistrato era pronto a sentire l’89enne ma doveva ottenere il via libera dal medico legale Rafi El Mazloum. Via libera che non è arrivato, dopo una visita infatti il dottore ha stbilito che l’uomo non può ancora reggere la tensione di un interrogatorio che è stato quindi rimandato a data da destinarsi. La testimonianza del padre è evidentemente fondamentale nel quadro accusatorio che vede nella figlia Diletta, rinchiusa nel carcere veronese di Montorio, accusata dell’omicidio della madre Maria Angela Sarto e del tentato omicidio del padre. Domani si svolgeranno i funerali di Maria Angela Sarto nel duomo di San Martino di Lupari. In paese sono state affisse anche le epigrafi che non riportano il nome della figlia Diletta. “La tua morte inattesa e rapida – si legge – lascia un gran vuoto in tutti coloro che ti amarono”, seguito poi dal ricordo del marito Giorgio, la figlia Chiara e i nipoti. Domani quindi il saluto a Maria Angela, una donna che i vicini descrivevano come sensibile e taciturna, che parlava poco ma che aveva gli occhi osfferenti, per una figlia, Diletta, con cui i dissidi erano sempre più pressanti. (Servizio di Francesco Rataj)


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