07/01/2023 BASSANO DEL GRAPPA – A San Lazzaro va in scena un’epifania a cavallo fra sacro e laico, per difendere la terra e dare voce a chi non ne ha || L’ultimo lembo di campagna bassanese ospita l’Epifania della terra fra religione e laicità, tradizione e convivialità: tantissime persone si sono date appuntamento alla Befana di Riva Bianca, nelle campagne di San Lazzaro, per celebrare una delle feste più sacre del mondo cristiano con un occhio di riguardo per la terra e il concetto di sacro applicato al suolo. In ballo tanti temi e tanti sodalizi, dai Beati costruttori di Pace fino agli ambientalisti di Aria, il cui obiettivo è portare all’attenzione de grande pubblico le tematiche legate al complesso iter autorizzativo delle centinaia di migliaia di metri quadrati di asfalto, cemento e capannoni che potrebbero arrivare in San Lazzaro. Una vera e propria Epifania, intesa anche come manifestazione, emersione di una situazione che sta cara a tante persone. E ancora una volta chi non ha voce e non viene ascoltato trova il modo di farsi sentire. Resta da capire se queste voci verranno prese in considerazione, oppure se l’Epifania si porterà via – assieme alle feste – anche le speranze sul futuro della campagna di Riva Bianca e Rambolina (Servizio di Ferdinando Garavello)


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