07/01/2023 ROSSANO VENETO – La Befana di Rossano Veneto porta dolci ai bambini e carbone alla sanità, prendendo di mira le liste d’attesa e tirando in ballo pure il governatore, Luca Zaia. E sull’autonomia dice che se i veneti si aspettano di “diventare come i tedeschi…stiamo freschi” || Nella calza della Befana, si sa, ci sono dolcetti e caramelle per i bambini che si sono comportati bene. Ma c’è spesso anche del carbone. E quest’anno nella calzetta della Befana di Rossano Veneto c’era un bel po’ di carbone per la sanità, tema al quale fra Bassano e dintorni i cittadini sono molto interessati. E così nell’annuale invettiva satirica della strigheta del paese sono finite anche delle bordate – rigorosamente in rima – per il governatore del Veneto Luca Zaia. Un accenno neanche troppo velato alle lamentele dei cittadini sulla sanità veneta in generale e su quella dell’Ulss7 in particolare: uno dei temi più caldi degli ultimi mesi è proprio quello delle liste d’attesa, con tantissime segnalazioni anche ai nostri microfoni da parte di anziani che si ritrovano con esami e accertamenti fissati dopo mesi. “Nessuna preoccupazione – avverte la pungente befana di Rossano – se i tempi sono lunghi ci pensano i privati a curarti”. E anche qui sono molti i telespettatori che ammettono di aver scelto la sanità privata per accorciare i tempi, pagandosi esami e visite. Insomma, pare proprio che ci sia del carbone anche per l’azienda sanitaria Pedemontana. Ah, e ce n’è pure per il percorso autonomista, con una terzina altrettanto pungente. Alla fine i cattivi pensieri e le cose che non hanno funzionato l’anno scorso se ne sono andate via con le “faive” del falò. Ma nella calza resta, assieme a qualche dolcetto con cui consolarsi, anche il carbone. Buttalo via, con quel che costa il riscaldamento… (Servizio di Ferdinando Garavello)


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