16/01/2023 BASSANO DEL GRAPPA – In occasione della festa di Sant’Antonio Abate, protettore degli animali domestici e delle stalle, l’agricoltura veneta porta a Roma le sue eccellenze || Vacche, cavalli, pecore e capre, conigli, galline e tutta la bassa corte: in occasione della festa di Sant’Antonio Abate, protettore delle stalle e degli animali domestici, gli allevatori veneti porteranno a Roma le eccellenze della nostra regione. Doppia la valenza dell’evento, improntato da una parte sulla tradizione e sulla liturgia, e dall’altra sulle difficoltà molto attuali che il comparto sta vivendo a partire dai costi di produzione fuori controllo. E Floriano De Franceschi, presidente degli allevatori veneti, avverte: “Dieci settimane così e per il settore non resterà che il de profundis”. Il programma prevede l’allestimento della stalla sotto il cielo appena fuori dal colonnato del Bernini con tutti gli animali delle fattorie, poi spazio alle celebrazioni religiose e alle sfilate con la benedizione per il mondo contadino. Il presidente De Franceschi, che porterà in offertorio un cesto con le eccellenze lattiero-casearie del Veneto, sottolinea ancora una volta la volontà degli agricoltori di preservare il comparto in tutte le sue sfaccettature. (Servizio di Ferdinando Garavello)
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