16/01/2023 VICENZA – Sono quasi 600 gli studenti nel territorio di Vicenza che studiano “a casa”. La pratica dell’istruzione parentale si è diffusa con la pandemia, il Provveditore agli studi Nicoletta Morbioli lancia l’allarme. «La preoccupazione è che non concludano il percorso scolastico» || Sono 573 i ragazzi in provincia che si sono avvalsi dell’istruzione parentale, cioè l’istruzione “a casa”, lontani dai banchi, stando al monitoraggio dell’Ufficio Scolastico Regionale relativo al 2021/2022. Pratica che si è andata diffondendo nel periodo della pandemia e che vede Vicenza la Provincia con i numeri più altiPrima della pandemia erano 61 studenti della primaria in istruzione parentale, ora sono 365, aumentati cioè di 6 volte; alla secondaria di primo grado erano 32 contro i 152 del post pandemia e alla secondaria di secondo grado dai 3 sono passati ai 41, aumentati cioè di 13 volte e mezzo, andamento che preoccupa il provveditore agli studi – Intervistati NICOLETTA MORBIOLI (Provveditore agli Studi di Vicenza) (Servizio di Luisa Bertini)
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