18/01/2023 ROSSANO VENETO – La famiglia del piccolo Ettore ha deciso di andare per le vie legali nei confronti dell’Ulss7 per ottenere la presenza del consueto operatore che assiste il bimbo a scuola, e non la copertura ridotta e generica proposta dall’azienda sanitaria || Non sono bastati gli appelli della famiglia di Ettore, il bimbo di Rossano affetto da una patologia che impone la presenza di personale appositamente formato e preparato per le sue ore di lezione: prima l’assistenza era stata tolta da chi organizza questo servizio nell’Ulss7 Pedemontana in occasione della festa di San Bassiano, poi – in seguito a una prima diffida della famiglia – l’azienda ha ripristinato una copertura. Ma solo con un’infermiera per così dire “generica” e per la merenda. I genitori avevano chiesto a gran voce che l’Ulss riportasse il solito operatore e non ricevendo alcuna risposta sono andati per vie legali. Ecco cosa si legge nella diffida inviata all’azienda diretta da Carlo Bramezza, alla scuola e al Comune dall’avvocato Laura Andrao, che tutela la famiglia in questa battaglia: “Ancora una volta i genitori devono constatare come l’area sanitaria non abbia chiaro e a cuore le fragilità di Ettore”. Da tempo infatti mamma Elisa e papà Riccardo sottolineano come sia fondamentale che Ettore sia seguito da personale appositamente formato e con il quale abbia famigliarità. Manovre condotte in modo diverso dal solito o anche solo un approccio differente da quanto è abituato a vivere il piccolo potrebbero causare traumi molto gravi per lui. Questo l’hanno già detto entrambi i genitori ai nostri microfoni, quando hanno ribadito che la soluzione dell’Ulss7 non era per loro percorribile.“Per le peculiarità del minore risulta impossibile ed inadeguato affiancare una nuova figura che ad oggi potrebbe arrecare l’ennesimo danno esistenziale al piccolo ed alla famiglia” continua infatti la diffida, fra le cui righe si legge chiaramente come ogni altra soluzione rispetto alla consueta assistenza con il medesimo personale verrebbe vista come un duro colpo per il diritto allo studio e all’inclusione di Ettore. Con tutte le conseguenze del caso. Ma Elisa e Riccardo sono decisi ad andare fino in fondo e domani vedremo come andrà a finire questo braccio di ferro. (Servizio di Ferdinando Garavello)

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