24/01/2023 BASSANO DEL GRAPPA – Cresce la tensione a Bassano per il futuro del teatro Astra: le opposizioni insorgono e chiedono l’intervento del Ministero || Fatelo valutare, compratelo, espropriatelo, fatevelo regalare, ma fate qualcosa. È questo in sintesi quello che le opposizioni cittadine chiedono a Elena Pavan sul teatro Astra, dopo quella che a tutti è apparsa come una resa incondizionata da parte del sindaco durante il discorso nel giorno di San Bassiano. Ma non tutti sono disposti a sventolare bandiera bianca sul ponte Vecchio. Le opposizioni, ma è quello che tanti bassanesi chiedevano da un pezzo all’Amministrazione Pavan, pretendono che si riapra subito un dialogo con i proprietari dello stabile. Passando, magari, da una moral suasion – ovvero una pressione sui privati nel nome della città – a un’azione più decisa che preveda il coinvolgimento di enti terzi. Un richiamo nemmeno tanto velato all’articolo 95 del codice dei beni culturali, nel quale si legge che i beni “culturali immobili e mobili possono essere espropriati dal Ministero per causa di pubblica utilità, quando l’espropriazione risponda ad un importante interesse a migliorare le condizioni di tutela ai fini della fruizione pubblica dei beni medesimi”. Un percorso completamente diverso da quello visto finora, quindi, che apre a scenari ancora tutti da valutare. E non manca comunque la stoccata politica. – Intervistati ANGELO VERNILLO (Consigliere comunale) (Servizio di Ferdinando Garavello)


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