25/01/2023 CITTADELLA – E con l’incidente mortale di oggi, la statale 47 Valsugana si riconferma strada killer || E’ dal 2018 che si è avviato lungo la Valsugana uno studio per valutare le misure da intraprendere per cercare di arginare i tanti, troppi incidenti stradali, anche con esito mortale, che si verificano puntualmente lungo una delle arterie più trafficate del territorio, che collega il padovano con il trentino. Troppo spesso al centro delle cronache, ormai ad una cadenza impressionante. L’ultimo episodio, in questo 25 gennaio, con la morte del conducente dello scuolabus che si è scontrato contro un autobus di linea lungo l’ss 47 Valsugana tra Tezze e Cittadella. Solo lo scorso 15 novembre Suor Fernanda Maria Ferraro era stata travolta e uccisa da un Tir in pieno centro a Rosà. Ancora una volta lungo ss 47 Valsugana. E questi sono solo gli ultimi due decessi accaduti su un’arteria definita da molti strada killer. Dove i rettilinei invitano a schiacciare il piede sull’acceleratore, nonostante i limiti di velocità, i numerosi autovelox che vengono installati di volta in volta. Che però a poco servono. Chi quotidianamente percorre la 47 valsugana è preoccupato Valsugana osservata speciale tra Veneto e Trentino. Ma purtroppo la lista dei morti lungo questa strada sembra non voglia fermarsi. (Servizio di Vanessa Banzato)


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