27/01/2023 ASIAGO – Stato di agitazione anche per il personale dell’Ulss7 a causa dei problemi del punto nascite di Asiago: sindacati e rappresentanti dei lavoratori sul piede di guerra || Scatta lo stato di agitazione del personale nelle unità operative del dipartimento materno infantile di Bassano, Santorso e Asiago: la clamorosa iniziativa sindacale arriva per evidenziare una volta per tutte la situazione del punto nascite di Asiago dopo che l’Ulss7, dopo 18 mesi di discussione sul tema con le sigle sindacali, non ha fornito risposte risolutive ai problemi del reparto. Quali sono questi problemi? Basta andare al nostro servizio del 20 settembre scorso per capire che la situazione va presa con le pinze. Nel servizio, e in quelli successivi andati in onda su questo tema, ci si chiedeva se l’assenza di un pediatra h24 fosse in linea con le direttive ministeriali per quanto riguarda i punti nascite con meno di 500 parti all’anno. Ora i sindacati e i rappresentanti dei lavoratori ribadiscono che non ci sono le condizioni per rendere autonomo il punto nascite con organico dedicato, interrompendo la rotazione e il supporto da parte delle altre strutture ospedaliere. Da qui nasce la decisione di proclamare uno stato di agitazione, perché venga garantito un servizio sicuro per tutta la popolazione. Una nota unitaria dice che l’attuale organizzazione, basata anche su turni di pronta disponibilità a carico di personale assegnato alle sedi di Bassano del Grappa e Santorso, pone a rischio il raggiungimento della struttura ospedaliera, in maniera tempestiva, anche per i rischi correlati al periodo invernale. Difficoltà che riguardano anche il personale. È fuor di dubbio che l’ospedale di Asiago sia fondamentale per il territorio e che il punto nascite debba rimanere attivo, ma le criticità riscontrate dai sindacati porteranno – in caso non arrivino risposte dall’azienda diretta da Carlo Bramezza – a una reazione sindacale. (Servizio di Ferdinando Garavello)


videoid(Hk3_Nbghdk8)finevideoid-categoria(bassanotg)finecategoria