31/01/2023 ROMANO D’EZZELINO – Un colpo pianificato nei minimi dettagli quello messo a segno la scorsa notte a Romano d’Ezzelino dove una banda formata da cinque persone è penetrata in una fabbrica d’argento. Secondo le prime stime il bottino si aggira sui 150.000 euro. || 12 minuti in tutto dall’1.45 all’1.57 della scorsa notte. In azione alla Livior spa di Romano d’Ezzelino è entrata una banda formata da cinque persone ripresa dalle telecamere di videosorveglianza che dopo aver bloccato le quattro strade di accesso alla fabbrica specializzata nella lavorazione dell’argento, sono riusciti a penetrare all’interno. Un colpo studiato nei minimi dettagli e attentamente preparato. In Via Rivoltella, all’altezza del sottopasso, posizionate quattro balle di fieno, due auto in Via Torino, le altre vie bloccate da legna e da un attrezzo agricolo. E poi, dopo aver tagliato l’inferriata della recinzione l’ingresso nel perimetro dell’azienda. L’allarme è scattato immediatamente. Sul posto si sono precipitati gli addetti della vigilanza, i carabinieri e successivamente gli amministratori. In fabbrica nel frattempo i ladri svuotavano secchi, carrelli, contenitori riuscendo a fuggire con un quintale d’argento, ma la stima è approssimativa ancora, per un valore di 150.000 euro. Un’azienda protetta la Livior, spiega l’amministratore Andrea Berton. A giugno scorso, forse un primo tentativo. Altri colpi fotocopia sono stati messi a segno in aziende della zona. Resta la grande amarezza in chi ogni giorno si impegna con dedizione per far funzionare l’attività. – Intervistati ANDREA BERTON (Amministratore Livior Spa) (Servizio di Chiara Gaiani)


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