31/01/2023 VICENZA – Francesco Rucco, in vista delle amministrative di primavera, analizza le elezioni del nuovo presidente della provincia. || Vietato disunirsi. Francesco Rucco guarda alle elezioni per il Presidente della Provincia e pensa alle amministrative di primavera. Oggi Nicola Ferronato sostenuto da una coalizione formata da Lega, Fratelli d’Italia, Forza Italia, Azione, Italia Viva, civici di Renzo Marangon e Coraggio Italia, è stato inaspettatamente battuto dall’outsider Andrea Nardin, alfiere di Partito Democratico e dei civici del sindaco di Schio, Valter Orsi. Però non dappertutto. Per esempio nell’area berica, dove Andrea Nardin è sindaco di Montegalda, ha vinto Nicola Ferronato. Invece nell’area est della Pedemontana, quello che doveva essere un plebiscito per Ferronato si è trasformato in una sonora sconfitta, con la Lega che si è spaccata tra fazioni opposte e Fratelli d’Italia che si è divisa tra correnti guidate da tanti, troppi profeti. Ma non a Vicenza, dove il centrodestra, invece, è rimasto compatto. Oggi Francesco Rucco, candidato civico, senza tessere di partito, con la sua Lista “Idea Vicenza”, che alle ultime elezioni è risultata la forza politica più votata in città, punta a conquistare altri cinque anni da sindaco, forte anche dell’appoggio di Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia. Un centrodestra che a volte sembra soffrire di masochismo politico, come alle ultime amministrative di Verona, dove si è presentato spaccato, o nella sfida per la presidenza della provincia di Vicenza, dove divisioni, protagonismi e franchi tiratori hanno prevalso. Ma attenzione: a differenza delle elezioni provinciali, alle amministrative votano i cittadini meno disponibili a seguire trame e intrighi di partito. – Intervistati FRANCESCO RUCCO (Sindaco di Vicenza) (Servizio di Carlo Alberto Inghilleri)


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