16/02/2023 BASSANO DEL GRAPPA – Clamorosa indiscrezione: ai vertici dell’Isacc la politica bassanese avrebbe chiesto di fare un passo indietro || Emerge una clamorosa indiscrezione nello stallo delle case di riposo di Bassano: dalla politica cittadina – e non solo – sarebbe arrivata una richiesta informale, ma molto decisa, nei confronti del cda dell’Isacc. C’è chi parla di dimissioni, chi dice che sia stato chiesto di fare un passo indietro. Quel che non cambia è la sostanza, ovvero una posizione molto forte verso i vertici dell’istituto per quanto sta accadendo negli ultimi tempi. Da una parte c’è l’aumento delle rette di almeno 10 euro al giorno, deciso in una riunione del cda di gennaio e attivato dal primo febbraio. Dall’altra c’è il percorso di privatizzazione dell’istituto, per il quale è stato affidato a un avvocato uno studio di fattibilità. Entrambe le decisioni hanno causato reazioni in città e sul territorio, scatenando l’agitazione dei sindacati e agitando non poco anche la politica bassanese. Le sigle sindacali hanno incontrato l’Isacc in Prefettura per discutere modo e merito del percorso di privatizzazione. L’esito? Fumata nerissima, con conseguente riunione del personale che non entra in sciopero per non andare a gravare sugli ospiti. Resta invece senza verbale – come è d’uso in queste situazioni – la riunione informale fra la maggioranza e i vertici dell’istituto, dalla quale sarebbe emersa la richiesta di fare un passo indietro. Che questo passo significhi dimissioni per il cda o altre scelte di natura simile, al momento non è dato sapersi. Quel che è certo è che la tensione in città è fortissima, ed è plausibile che entro la fine di questa settimana possano arrivare importanti novità sul fronte delle case di riposo bassanesi. (Servizio di Ferdinando Garavello)


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