22/02/2023 BASSANO DEL GRAPPA – La sfiducia ai vertici Isaac da parte dell’amministrazione Pavan arriva dopo i numerosi servizi realizzati da Rete Veneta con puntuali segnalazioni e anticipazioni. Ripercorriamo allora quanto è accaduto. || 16 gennaio 1843. E’ questa la data di fondazione dell’Isacc, Istituto Servizi Assistenziale Cima Colbacchini, voluto dalla città di Bassano per assistere i più fragili: gli anziani, le persone che non potevano lavorare. E’ questo lo spirito che sarebbe stato tradito dal consiglio di amministrazione in carica come la stessa maggioranza di governo a partire dal sindaco Elena Pavan ha riconosciuto in modo pubblico poche ore fa. A sollevare dubbi, a raccontare ai bassanesi quanto stava accadendo senza mai stancarsi, è stata in questi mesi Rete Veneta che per questo è stata anche denunciata. Un racconto partito dalle segnalazioni dei familiari degli ospiti e dai lavoratori assistiti dai sindacati. E’ stata Rete Veneta a dare notizia dell’incontro del 22 dicembre tra la giunta Pavan e il consiglio di amministrazione dell’Isacc, a mostrare la delibera con l’aumento delle rette a carico degli ospiti partito il 1° febbraio con inevitabili ripercussioni su centinaia di famiglie. Sempre Rete Veneta ha dato conto della tensione in commissione consiliare lo scorso 8 febbraio, della fumata nera tra i lavoratori, in stato di agitazione per il mancato ritiro dello studio di fattibilità sulla privatizzazione, e i vertici dell’Ipab in prefettura a Vicenza il 13 febbraio. Noi abbiamo anche raccontato come gli operatori dell’Isacc non abbiano mai preso in considerazione lo sciopero: troppo fragili gli anziani ospiti per lasciarli soli. Nei nostri servizi abbiamo anche anticipato che la maggioranza e la giunta Pavan avevano comunicato qualche giorno fa la sfiducia al consiglio di amministrazione di Isacc, cosa annunciata pubblicamente oggi dal sindaco Elena Pavan in conferenza stampa, come atto di responsabilità nei confronti degli ospiti, dei familiari, della città di Bassano. Adesso Villa Serena e il pensionato Sturm hanno bisogno di serenità, di trovare un nuovo equilibrio. I vertici sono invitati dalla città di Bassano a fare un passo indietro perché la missione di cura affidata 18 (Servizio di Chiara Gaiani)


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