28/02/2023 BASSANO DEL GRAPPA – Arriva sulla scrivania della giunta regionale la vicenda di San Lazzaro || L’affaire San Lazzaro finisce in Regione grazie a un’interrogazione dei consiglieri regionali del Partito Democratico, che tirano in ballo la giunta del Governatore Zaia per capire se e quali azioni intenda portare avanti per scongiurare – così recita il provvedimento – lo scempio di questa vasta area fertile del territorio bassanese. Sul piatto ci sono i progetti che Pengo, Agb, Meb e Brunello hanno presentato per realizzare con lo strumento del Suap, e quindi in deroga al meccanismo urbanistico, un vasto insediamento nell’ultimo lembo di campagna bassanese. I consiglieri regionali ricordano come cittadini e associazioni si siano attivati per difendere le campagne di San Lazzaro, con manifestazioni e iniziative che hanno raccolto un numero sempre crescente di presenze. Le associazioni di categoria, Coldiretti in primis, si sono espressi per chiedere che quella campagna rimanga tale e pure i quartieri hanno fatto sentire la propria voce di dissenso. Il Pd tira in ballo l’assessore regionale al lavoro Elena Donazzan, che qualche giorno fa assieme ai referenti locali di Fratelli d’Italia ha ribadito invece una posizione molto favorevole a quegli insediamenti. Il consigliere comunale Gianluca Pietrosante, che fa parte della compagine che sostiene l’Amministrazione Pavan, ha emesso pure una nota in cui definisce “confusa” la sua stessa maggioranza. Ed è proprio la politica che avrà l’ultima parola in consiglio comunale. Nei cassetti di palazzo Ferro Fini, invece, giace da quasi un anno l’aggiornamento della legge sul consumo di suolo licenziato a larga maggioranza dalla commissione competente il 7 aprile del 2022. Sono in molti a chiedersi che fine abbia fatto quel progetto, che potrebbe gettare nuova luce su molte situazioni attualmente in evoluzione non solo a Bassano, ma in tutto il Veneto. (Servizio di Ferdinando Garavello)


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