13/03/2023 BASSANO DEL GRAPPA – Tantissimi messaggi sono arrivati a Rete Veneta sul tema di San Lazzaro. Più del 90 per cento chiedono che l’area rimanga a uso agricolo || Campagna. San Lazzaro deve restare campagna. È questo, in estrema sintesi, quel che i bassanesi hanno risposto alla nostra domanda su quale debba essere il futuro dell’area compresa fra via Cartigliana, Riva Bianca e Rambolina. Il 92 per cento delle risposte fa pendere l’ago della bilancia decisamente per il mantenimento della destinazione agricola, mentre il resto delle risposte difende in modo molto netto il progetto dei privati di un nuovo insediamento produttivo e logistico. Su questo fronte è ritenuta fondamentale la ricaduta occupazionale e i benefici per il quartiere. Fra quanti invece si sono schierati per il no ai capannoni c’è chi ricorda che la campagna non è un vuoto da riempire di cemento mirando al profitto, come dice un telespettatore che racconta di essere cresciuto proprio in un ambito rurale e di aver visto quanti sacrifici ha fatto la sua famiglia per tirare avanti. C’è poi chi sottolinea come il consumo di suolo in Veneto sia già abbastanza importante e come non ci si possa permettere di perdere neanche un altro metro quadrato di campagna. Qualcun altro ribadisce che di capannoni sfitti e vuoti ce ne sono già tanti in Pedemontana. E poi c’è chi dice “San Lazzaro ha già dato abbastanza”. Insomma, il tema fa discutere e sono tante le voci che si sono levate sulla vicenda. Come quelle dei quartieri, o delle associazioni di categoria, per non parlare degli ambientalisti. O dei residenti. Tutti chiedono solo una cosa: di essere ascoltati. (Servizio di Ferdinando Garavello)


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