15/03/2023 BASSANO DEL GRAPPA – La questione San Lazzaro continua a far discutere. Spuntano problemi sulle procedure, all’orizzonte una pioggia di ricorsi || Il primo set di questa nuova partita sul futuro di Bassano se lo aggiudicano i cittadini di San Lazzaro, un punto strappato con forza e tenacia da chi difende il verde e uno degli ultimi polmoni della città. La situazione però resta equilibrata perché di mezzo c’è la politica. Un equilibrio che regge sui tavoli dove si discute, un eauilibrio che non c’è per l’opinione pubblica che si è largamente espressa a favore della tutela di tutta la campagna bassanese compresa fra via Cartigliana, Riva Bianca e Rambolina: ne sono prova, se di prove ancora ne servissero, le centinaia di messaggi che arrivano alla nostra redazione in risposta a una domanda ben precisa: CAPANNONI O CAMPAGNA A SAN LAZZARO? Oltre il 95% ha le idee chiare e sceglie di anteporre la natura al cemento. Ma dicevamo che, dopo la conferenza dei servizi, l’ago della bilancia sembra spostarsi (anche se di poco) verso i cittadini, i residenti, i bassanesi che da mesi lottano per difendere la loro terra. Ma cosa avrebbe spostato l’ago? Diciamo che Amministrazione e Provincia hanno sollevato un problema riguardante le procedure con cui sono stati presentati i progetti delle ditte. Problemi di forma più che di sostanza, ma si sa che quando c’è di mezzo il pubblico la forma conta eccome. Proprio la Provincia sembrerebbe essere stata più critica rispetto al passato nei confronti di quanto proposto da Agb, Meb e Brunello e più in generale dal coinvolgimento degli sportelli unici. In poche parole nessuno al momento, né Regione né Provincia e nemmeno il Comune si è preso l’onere di dare risposte e garanzie certe. Il rischio è che sia da una parte che dall’altra, sia in caso di sì ai capannoni che di sì alla campagna possano piovere ricorsi su ricorsi. Le prime riunioni sono già andate in archivio, un’altra arriverà all’inizio del mese prossimo, ma sono già stati fissati i nuovi appuntamenti per il 12 di aprile con le integrazioni richieste dagli enti ai privati. Partita, come detto, ancora tutta da giocare. Adesso i (Servizio di Alex Iuliano)


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