22/03/2023 BASSANO DEL GRAPPA – Ieri era la giornata mondiale dell’acqua, e la siccità preoccupa. Con Etra facciamo il punto derlla situazione nella Pedemontana. || L’acqua è un bene prezioso, ma lo sta diventando ancora di più con una parola che fa paura a tutti. Siccità. Qualcosa sta cambiando, e anche le nostre abitudini devono cambiare, questa risorsa diventerà sempre più preziosa. L’acqua dolce non è un bene infinito, le falde sotterranee stanno calando, specie nel nord Italia, e nel territorio gestito da Etra, ad esempio, il calo è tra i 5 e i 9 metri. Occorre tutelare e risparmiare, anche dall’inquinamento. Oppure fare come Israele, che toglie il sale dall’acqua di mare e la distribuisce nelle città. Un cambio anche culturale. In passato quando pioveva la prima preoccupazione era portare l’acqua verso il mare il prima possibile. Ora non è più così.Ecco allora che le priorità diventano gli invasi, ma anche i bacini artificiali, come quello del Vanoi, di cui si parla da anni. E’ ora di passare ai fatti.Un risparmio che deve interessare i cittadini, ma anche le aziende, alcune delle quali consumano una grande quantità di acqua, così come accado con gli allevamenti. Etra punta a ridurre le perdite, che attualmente sono del 30%, comunque tra le più basse del Veneto. Bisogna sostituire le tubature che perdono, Etra ne cambia 20 chilometri all’anno. Imsomma, delle due l’una. O piove, ma non sembra così probabile, o risparmiare, adattarsi, programmare saranno le parole chiave per un futuro senza arrivare al razionamento. – Intervistati FLAVIO FRASSON (Presidente Etra) (Servizio di Federico Fusetti)
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