28/03/2023 BASSANO DEL GRAPPA – Sindacati sul piede di guerra per lo stallo nelle trattative fra Isacc e Comune sulle dimissioni cda, chieste dalla politica e mai arrivate || La situazione ogni giorno è più complessa e se non fermiamo subito questa gestione perderemo un bene prezioso per i cittadini bassanesi. A dirlo in modo unitario sono le sigle sindacali, che chiedono un cambio di rotta nella gestione delle case di riposo bassanesi: nel mirino della funzione pubblica di Cgil, Cisl e Uil c’è lo stallo nelle trattative per il futuro dell’Isacc di Bassano. A un mese esatto dal consiglio comunale che ha sfiduciato il cda dell’istituto per anziani non ci sono novità di nessun tipo, a parte la conferma dei vertici delle case di riposo di un percorso già intrapreso che vede nell’immediato futuro l’ampliamento della sede della residenza Sturm per svariati milioni di euro e il percorso di de-pubblicizzazione, o privatizzazione che dir si voglia. Delle dimissioni chieste ai consiglieri rimanenti da tutte le forze politiche non c’è traccia, delle istanze portate avanti dai sindacati neppure. E così le sigle dirameranno nelle prossime ore nuove azioni di tutela del bene pubblico per rimettere – questo si legge in una nota ufficiale diffusa nei giorni scorsi – al centro dell’attenzione gli ospiti e i loro famigliari, e chi lavora all’interno dell’Isacc. (Servizio di Ferdinando Garavello)


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