07/04/2023 ROSSANO VENETO – A poco più di un mese dalle elezioni la confusione è totale a Rossano, dove fra addii dolorosi e simboli negati la situazione è molto complicata || State attenti perché il pasticcio è di quelli complicati: nel bassanese c’è un Comune che va al voto, nel quale il vicesindaco si dimette per correre contro il candidato espresso dall’attuale sindaco. E non è tutto, perché fanno parte tutti della stessa coalizione che governa a Venezia e pure a Roma. Per non parlare del fatto che la sezione locale del partito del primo cittadino annuncia di supportare il vice dimissionario, mentre la segreteria regionale nega il simbolo e quindi l’appoggio. Tutto chiaro? Anche no, direte voi. Ma ve l’avevamo detto, che era un bel pasticcio. Anzi un pasticciaccio in salsa rossanese, dove il sindaco uscente è Morena Martini, il candidato dell’Amministrazione è Marco Zonta, il vice dimissionario è l’esponente di Fratelli d’Italia Davide Berton, e il partito che a Rossano appoggia quest’ultimo ma che non concede il simbolo su disposizione del commissario regionale è la Lega. Fin qui i nomi, ma le date forse sono ancora più importanti. Già, perché la notizia delle dimissioni da vicesindaco e della contestuale candidatura di Berton è arrivata giovedì nel tardo pomeriggio, come pure l’appoggio da parte della Lega rossanese. Mentre il niet della Lega veneta porta la data del giorno prima. – Intervistati MORENA MARTINI (Sindaco di Rossano Veneto) (Servizio di Ferdinando Garavello)
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