13/04/2023 BASSANO DEL GRAPPA – L’iter dei progetti che gravano su San Lazzaro va a singhiozzo e i cittadini avvertono: “Da un anno aspettiamo – dicono – vogliamo sapere cosa accadrà qui” || Che cosa sta succedendo nell’iter che potrebbe portare centinaia di migliaia di metri quadrati di capannoni, asfalto e cemento nell’ultimo lembo di campagna bassanese? Se lo chiedono i residenti e le persone che hanno a cuore quel fazzoletto di terra fra San Lazzaro, Riva Bianca e Rambolina, che hanno assistito di recente a una serie di rinvii delle conferenze di servizi disposte sui vari percorsi tecnici. La prima seduta del progetto della ditta Brunello, ad esempio, è stato fissato all’inizio di maggio. Per la seconda seduta dei progetti Alban e Meb, invece, sono stati fissati nel calendario rispettivamente il 27 e il 28 aprile. Rinvii e cambiamenti che lasciano perplessi gli abitanti e gli ambientalisti, le associazioni di categoria che si sono già espresse sul futuro dell’area. Qualcuno parla di un meccanismo inceppato, altri sostengono invece che si tratti solo di tempi burocratici per la presentazione di progetti inattaccabili da parte delle aziende. Un periodo di logoramento non solo per chi vuole creare un nuovo polo, ma anche per chi questo polo non lo vuol vedere sorgere nelle campagne di San Lazzaro (Servizio di Ferdinando Garavello)


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