15/04/2023 BASSANO DEL GRAPPA – Tutti in piazza a Vicenza per una sanità diversa, e l’Ulss7 Pedemontana diventa un “esempio eclatante” || La salute è un diritto, ma la difesa della sanità pubblica è un dovere. Il che, a conti fatti, è quello che chiedono da mesi cittadini, amministratori del territorio e sindacati riguardo la gestione dell’Ulss7 Pedemontana: da questo slogan, da questa semplice equazione ha preso le mosse la manifestazione per la sanità pubblica che ha portato migliaia di persone in piazza a Vicenza. Cittadini, associazioni di categoria, sindacati, gente comune unita dalla consapevolezza che il sistema sanitario sta vivendo delle criticità che vanno superate. Esami che vengono continuamente rimandati, utenti che non ne possono più e che si sfogano ai nostri microfoni. Un tema, quell’organizzazione, che diventa un nervo scoperto per i bassanesi e chi entra in contatto con i servizi del San Bassiano. Su una cosa però sono tutti d’accordo: medici, sanitari, operatori e infermieri stanno facendo i salti mortali per andare incontro alle esigenze della popolazione. Appunto, il personale. L’azienda sanitaria pedemontana finisce nel mirino dei sindacati anche per la gestione del personale, già finita in prima pagina negli ultimi tempi per situazioni che hanno sollevato molte polemiche come il mancato pagamento degli straordinari di parte del personale accumulati durante la pandemia, oppure la dinamica che vedeva gli infermieri alla guida delle auto mediche. – Intervistati MARIA TERESA TURETTA (Cub Vicenza ) (Servizio di Ferdinando Garavello)
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