18/04/2023 VICENZA – Oggi si sono svolti i funerali di Matteo Cazzola, l’alpinista 35 enne che è stato travolto dalla valanga in Norvegia il 31 marzo. Commozione da parte di tutta la comunità vicentina, in rappresentanza della quale c’era il Sindaco Rucco. E per Matteo, gli amici hanno voluto lasciare un simbolo, una pianta di ulivo con i loro pensieri avvolti tra i rami || Chiesa gremita per l’ultimo saluto a Matteo Cazzola, l’ingengere vicentino di 35 anni che ha perso la vita a seguito della valanga in Norvegia. Comunità unita nel dolore della famiglia e nella vicinanza, testimoniata dalle parole di Don Claudio Bassotto, ex parroco a Sant’Andrea dove Matteo aveva svolto l’attività di animatore che lo ha definito «amato, amabile e amorevole, sorridente e amante della montagna e della vita». E commuoventi le parole degli animatori che hanno raccolto i loro pensieri e i loro ricordi in bigliettini avvolti tra i ramoscelli di un ulivo. Hanno ricordato Matteo come una guida saggia e preziosa, luminoso come un faro, li conduceva a condividere le bellezze della natura, come la tenerezza di un alba in montagna. E proprio la montagna ha portato via il suo sorriso che qui in quartiere ricordano tutti. Il pensiero è stato rivolto anche a Pietro De Bernardini lo studente 25enne di Isola Vicentina, la seconda delle vittime travolte dalla valanga, di cui si attende ancora il rientro della salma in Italia (Servizio di Luisa Bertini)
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