02/05/2023 MAROSTICA – A un anno dall’omicidio avvenuto in un appartamento protetto di Marostica, il tribunale di Vicenza ha assolto per “vizio totale di mente” la cinquantacinquenne accusata di aver ucciso a coltellate la coinquilina. || La paura della compagna Maria Cristina Cavedon e da qui la decisione di colpirla con un coltello da cucina che l’aveva raggiunta con quattro fendenti al collo e al petto che non le hanno lasciato scampo. Aveva confessato l’omicidio avvenuto in un appartamento protetto di Marostica il 24 aprile dello scorso anno Lisa Paiaro Bernato, 55 anni, originaria di Noale e invalida, che per questo delitto è stata assolta dal gup del tribunale di Vicenza Matteo Mantovani che ha ravvisato nella donna il vizio totale di mente e stabilito un ricovero in una struttura protetta per un anno. La cinquantacinquenne già nel 2004 aveva investito e ucciso un ciclista di 77 anni a Thiene. Anche in quella occasione, considerata incapace di intendere e di volere, non era stata condannata. (Servizio di Chiara Gaiani)


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