08/05/2023 VALBRENTA – Una lite tra vicini finita con un accoltellamento, quella di sabato pomeriggio a Valbrenta. La vittima gravemente ferita, il 64enne Maurizio Primon, parla ai nostri microfoni dall’ospedale San Bassiano di Bassano del Grappa. || E’ vivo per miracolo Maurizio Primon. Diverse le coltellate, ferite al braccio, al collo e all’orecchio, sferrate dal suo vicino di casa, il 69enne Carlo Bianchini, dopo una lite nel pomeriggio di sabato nel cortile di Contrada Cavai, nel Comune di Valbrenta. Una coltellata quasi fatale, fermatasi ad un solo centimetro dalla carotide. Ed è proprio dal reparto di otorinolaringoiatra dell’Ospedale di Bassano del Grappa, dal letto in cui è ancora rivocerato, che arriva ai nostri microfoni la voce ancora sopraffatta di Maurizio Primon. Non sarebbe quindi ancora fuori pericolo il 64enne di Valbrenta. Dalle prime ricostruzioni, i due dirimpettai, sabato pomeriggio avrebbero inziato a bisticciare a causa dell’auto di Primon parcheggiata nella corte comune della loro abitazione, in modo “poco gradito” da Carlo Bianchini. E sarebbe stato proprio in quel momento che l’aggressore, ora al carcere San Pio X di Vicenza, avrebbe preso un coltello dalla sua cucina per poi scagliarsi contro il suo vicino di casa colpendolo più volte alle spalle, sotto gli occhi increduli degli altri vicini, che avrebbero tentato di aiutare il 64enne ferito al suolo. Una tragedia di vicinato quella di sabato pomeriggio che al vittima, Maurizio Primon, non può dimenticare. – Intervistati Al telefono – MAURIZIO PRIMON (Servizio di Sharon Di Carlo)


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