12/05/2023 BASSANO DEL GRAPPA – Un vero e proprio valzer di cifre attorno al progetto del polo dell’Innovazione: costerà 16 milioni oppure 24? || Da Santa Chiara a polo urbano dell’Innovazione il passo è molto breve. Da buco nero nel centro storico di Bassano ad acceleratore di neuroni che va sotto il nome di genius center, pure il passo è molto breve. Almeno sulla carta. Nella realtà questo passo sarà una rincorsa lunga 20 anni che porterà alla città un progetto di grande respiro. Ma come? Con il leasing in costruendo, ovvero tramite il finanziamento del pubblico verso il privato che costruisce e gestisce l’opera, con il ristoro ad avvenuta esecuzione dei lavori attraverso la corresponsione di canoni periodici. Per farla breve, il Comune pagherà ogni anno per l’esecuzione dei lavori e i gestori pagheranno a loro volta un canone di utilizzo. Fin qui tutto bene. C’è un progetto, c’è una strategia e c’è finalmente un’idea con cui riempire quel vuoto in pieno centro storico. Quel che lascia perplessi i bassanesi è il balletto di cifre sul Genius Center. Nel luglio dello scorso anno, alla presentazione del primo progetto sul Genius Center, si era parlato di un costo di 11 milioni di euro. Qualche tempo dopo il vicesindaco dimissionario Roberto Marin aveva detto che il progetto ne sarebbe costati 20, di milioni. E giusto poche ore fa in conferenza stampa l’assessore Andrea Zonta ha portato la cifra a 16 milioni di euro. Peccato che durante la presentazione ai consiglieri comunali sia emersa una possibile esposizione complessiva del Municipio di 23 milioni di euro. Ma da dove arriva questa cifra monstre? È presto detto. Il prospetto degli esborsi è il seguente: c’è una rata iniziale di 3 milioni e 800 mila euro, il cosiddetto “mese zero”. A questa fa seguito un filotto di cinque rate annuali di oltre un milione di euro. Tenete il conto, che siamo già a nove milioni di euro. Dal settimo anno in poi inizia una serie di esborsi annui di circa 995 mila euro ciascuno, per la durata di 14 anni. Al termine dei vent’anni la cosiddetta maxi rata finale, ovvero il riscatto di 1 milione e 800 mila euro. Anche senza calcolatri (Servizio di Ferdinando Garavello)

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